Facchetti: "I valori di mio padre mancano, sarebbe stato bene in questo calcio"

A margine dei "Giacinto Facchetti Awards", il figlio dell'indimenticata bandiera nerazzurra, Gianfelice, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti all'evento. Queste le sue parole, raccolte da L'Interista:

Antonello ha speso parole bellissime per suo padre, ricordandone l'eleganza e la classe. Sono valori che mancano nel calcio di oggi?
"Mancano, e bisogna aggiungere la capacità ogni tanto di indignarsi e incavolarsi. Cosa possa mancare di lui in questo calcio lo devono dire quelli che lo vivono da dentro, quello che posso dire è che mi manca il padre, una persona alla quale ho voluto molto bene e con la quale ho vissuto anni meravigliosi. In questo calcio credo che ci sarebbe stato ancora bene".

Dovesse scegliere una caratteristica di Gullit e Matthaus che si avvicina a quelle di suo padre?
"Entrambi erano calciatori totali, ai quali facevi fatica di trovare un difetto. Di Gullit ricordo un gol in un derby, che purtroppo non ho mai dimenticato, ma anche di Matthaus ricordo tanti momenti belli che ci ha regalato a San Siro".

E invece a livello umano?
"Sicuramente la bellezza e la forza di un atleta. Sia l'uno che l'altro erano l'incarnazione dell'atleta perfetto. Basta rivedere le loro azioni per capire che c'era qualcosa di travolgente". 

Gianfelice Facchetti ricorda suo padre Giacinto, il Cipe e parla del calcio moderno ️️ #inter #interista #campionato #semprenerazzurro #nerazzurri pic.twitter.com/XpIHVR7G5j

— Linterista (@Linterista_page) September 20, 2021