L'Inter non è profeta nelle coppe: Bologna e Atletico, due eliminazioni troppo simili

L'Inter non è profeta nelle coppe: Bologna e Atletico, due eliminazioni troppo similiTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 31 marzo 2024, 10:00Primo piano
di Marco Corradi

Out in Coppa Italia, out in Champions League. Da re di coppe, ad una doppia (e inattesa) eliminazione anzitempo nell'anno in cui sta dominando il campionato. L'Inter ha visto completamente ribaltarsi la sua situazione nel giro di dodici mesi: dominante nelle coppe e titubante in Serie A nel 2022/23, l'esatto opposto nel 2023/24. Bologna e Atletico Madrid sono le uniche squadre ad aver preso realmente in castagna i nerazzurri, portandoli allo stremo fisico e ad un calo alla distanza. Due squadre diverse e due eliminazioni pressoché identiche. 

Ottavi fatali per l'Inter: nerazzurri out in Coppa Italia, passa il Bologna

Siamo a fine dicembre, quando l'Inter si trova ad affrontare il lanciatissimo Bologna negli ottavi di finale di Coppa Italia. Inzaghi opta per un ampio turnover, che vede nell'undici iniziale Klaassen e Audero, e solo quattro titolari in campo: Acerbi, Bastoni, Darmian e Lautaro Martinez. La gara è equilibrata nei tempi regolamentari e si chiude sullo 0-0, portando l'Inter ai supplementari. Carlos Augusto la sblocca al 92', ma i nerazzurri affondano dopo l'infortunio del Toro. Come se si fosse staccata una spina con l'uscita di Lautaro, la squadra di Inzaghi si perde completamente e va in tilt fisicamente e mentalmente. Ha buon gioco il Bologna, con uno Zirkzee dominante che buca la difesa nerazzurra: doppio assist e 2-1 rossoblù.

Lo scenario si ripete: l'Atletico elimina un'Inter irriconoscibile in Champions League

L'Inter viene così eliminata nei supplementari, uno scenario che si ripete contro l'Atletico Madrid. I nerazzurri, che avevano sprecato tutto lo sprecabile nel match d'andata, sembrano irriconoscibili sin dai primissimi minuti al Wanda Metropolitano. Intimoriti, col baricentro basso e tantissimi errori in costruzione. Arriva anche qui il vantaggio con l'esterno mancino (Dimarco), poi il crollo fisico e mentale dopo il pari di Griezmann. Anche qui, è un attaccante olandese a distruggere la difesa interista: Memphis Depay segna la rete del 2-1, che porta tutti ai supplementari e poi ai rigori.

Oblak ne para due, Lautaro calcia alto e l'avventura europea dell'Inter finisce agli ottavi. Le due uscite di scena nelle coppe sono coincise con le peggiori gare stagionali dell'Inter e con dei preoccupanti cali mentali. Inzaghi dovrà lavorare innanzitutto su questo l'anno prossimo, per cercare di chiudere il cerchio con l'assalto all'Europa che conta e al Mondiale per Club, dopo aver sigillato (si spera) lo scudetto della seconda stella nel 2024/25...