L'Inter domina e crea, ma non segna: 0-0 all'intervallo contro un Empoli 'scorbutico'
Termina 0-0 il primo tempo del Castellani tra Empoli e Inter. I toscani si stanno confermando avversario scorbutico per i nerazzurri, che pur avendo dominato la frazione per lunghi tratti, confezionando di fatto tutte le occasioni da gol, non sono ancora riusciti a sbloccare il punteggio.
Le scelte dei due allenatori: Inzaghi cambia ancora, un'assenza pesante per Andreazzoli
Inzaghi non deroga al proprio schema di rotazioni, ma il turnover è 'contenuto': in attacco, ad esempio, Lautaro stringe i denti e duetta con Marcus Thuram. Le novità più significative riguardano la mediana: Frattesi debutta da titolare e affianca il rientrante Calhanoglu, che ha smaltito il fastidio muscolare accusato dopo il derby e torna a dettare i tempi in cabina di comando. Mkhitaryan, Darmian e Dimarco completano la linea a cinque, Pavard e Bastoni sono i due braccetti al fianco di Acerbi. Andreazzoli perde per infortunio Caputo: nel tandem offensivo spazio alla freschezza del classe 2003 Shpendi, partner scelto di Cambiaghi.
Bell'avvio nerazzurro: occasione super per Darmian
L'Inter sgombra subito il campo da equivoci: se in qualcuno albergava il sospetto che la trasferta di San Sebastián potesse aver lasciato delle scorie, l'approccio nerazzurro lo smentisce plasticamente. La squadra di Inzaghi esercita da subito una grande pressione, producendo un'ondata scrosciante di occasioni. Ne ha una enorme Darmian al 10': l'ex United incorna a botta sicura su uno spiovente dipinto con la solita finezza da Bastoni. Berisha è battuto, ma Ismajli sulla linea disinnesca il pericolo. L'Inter palleggia con proprietà e punge anche dalla distanza: è il caso di Dimarco, che sollecita Berisha con un sinistro secco dai ventitré metri.
Thuram segna, ma è in offside
Superata indenne la buriana iniziale, l'Empoli trova una migliore quadratura nelle distanze tra i reparti e fa rinculare di qualche metro l'Inter. La squadra di Inzaghi mantiene il predominio territoriale, ma non riesce a produrre palle-gol con l'alta frequenza dei primi minuti. Prima dell'intervallo c'è spazio per una gioia strozzata di marca nerazzurra: Thuram trova una deviazione vincente su una spizzata aerea di Frattesi, ma al momento del tocco del compagno è in offside. L'ultimo atto della prima frazione è un'occasionissima che capita sui piedi di Frattesi, innescata da un'imbucata tagliente di Calhanoglu: l'ex Sassuolo, da posizione defilata, non alza a sufficienza il suo scavetto, calciando addosso a Berisha.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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