Inzaghi: "Ultimo sforzo con il Torino. Liverpool? Ci pensiamo fra due mesi"

Inzaghi: "Ultimo sforzo con il Torino. Liverpool? Ci pensiamo fra due mesi"
venerdì 17 dicembre 2021, 23:01Primo piano
di Andrea Losapio

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di SKY. "Queste partite, sulla carta, sembrano semplici. Non è così, i ragazzi sono stati bravissimi, ho fatto dei cambi ma sono tutti coinvolti. Dobbiamo continuare così, siamo in un'ottima striscia, ora abbiamo il Torino. Sarà la nona partita in 25 giorni, manca l'ultimo sforzo".

Non ha lasciato indietro nessuno. A che punto è la crescita?
"Io penso che la crescita sia continua, abbiamo giocato un ottimo calcio anche all'inizio, con la Champions abbiamo perso qualche punto per strada. Ora siamo in testa, ci crediamo, ma sappiamo che ci sono tante squadre attrezzate, dobbiamo continuare così".

State giocando molto bene. È presuntuoso pensare che l'Inter se la possa giocare con il Liverpool?
"Il Liverpool, insieme al City e al Bayern, era una di quelle squadre che era meglio evitare. Il sorteggio ha detto questo, vedremo come si arriva a febbraio, la condizione, infortuni e via dicendo. Noi volevamo arrivare agli ottavi, ora ce la giocheremo nel migliore dei modi, sapendo che due anni fa l'ha vinta, nel girone ha fatto sei vittorie su sei. Ci saranno tante insidie, ma mancano due mesi. L'unica concentrazione va al campionato".

La sosta vi aiuta a tirare il fiato?
"Siamo in un ottimo momento, ma questi ragazzi non si sono mai fermati, penso a chi va in Nazionale e si fa lunghi viaggi. Penso sia giusto ci sia questa partita e poi il rompete le righe, perché servirà a recuperare energie fisiche, ma anche mentali".

Era d'accordo con il calendario diverso fra andata e ritorno?
"Vedendo come è andata probabilmente avrei voluto il tradizionale, anche in Inghilterra cambiano, ma penso che siamo gli unici in Europa a cui è capitato un calendario così. Normale che non sia semplice: ci sono Supercoppa e Coppa Italia in mezzo, capita solo a noi. Sia in Italia che all'estero questi scontri diretti li abbiamo noi. Più avanti vedremo il giudizio".