Inzaghi a DAZN: "Guarderò Milan-Juventus con grande serenità. Temevo il Torino"
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, commenta a Dazn il 3-0 rifilato al Torino: "Sono stati molto bravi i ragazzi, incontrare il Torino dopo la sosta non era semplice. Però secondo me siamo partiti bene, facendo cose importanti nei primi 20/25 minuti. Poi abbiamo perso un po' le distanze, di fronte avevamo comunque un'ottima squadra: era una partita che temevo molto, complimenti ai ragazzi perché è una vittoria importantissima per i nostri tifosi".
Cosa ha detto Barella quando è uscito dal campo?
"Chiaramente dispiace per Schuurs, è un giocatore bravissimo e un bravissimo ragazzo. Purtroppo è successo, Niccolò probabilmente non meritava il giallo: stava facendo una buona gara, lì ho deciso di cambiare, dovevo scegliere tra lui e Mkhitaryan. L'ammonizione mi ha fatto scegliere così, ma stava facendo una buona gara".
I cambi hanno modificato la partita.
"Sappiamo che le partite vivono due fasi: nei primi sessanta minuti il Torino ha tenuto un'intensità incredibile, poi come spesso succede la partita cambia. È normale che noi allenatori dobbiamo sfruttare le cinque sostituzioni, sono contento di come sono entrati: è una vittoria importante, come ho detto prima venire qui a Torino non è mai semplice e non lo è stato neanche per noi oggi".
Stupito dall'impatto di Thuram sul campionato italiano?
"Si è presentato nel migliore dei modi, dal 13 luglio. È arrivato con ottimi propositi, è un ragazzo che lavora tanto, ha voglia di imparare e capire: l'anno scorso ha fatto la punta centrale per la prima volta, non è facile ma si sta calando benissimo nella parte".
Contento di De Vrij e della solidità difensiva? "Noi dobbiamo partire da lì, dobbiamo tenere alta la concentrazione: è un titolare come tutti gli altri, poi di volta in volta bisogna scegliere. Stasera ha fatto una grande partita".
Domani sera c'è Milan-Juventus. Si tifa per un pareggio?
"Si guarda la partita, con serenità fortunatamente. Abbiamo fatto tre punti, vedremo la partita con serenità".
La guarda o va in ristorante?
"No, penso che sarò a casa con i miei bambini e mia moglie, la guarderò".
Adesso il Salisburgo…
"Assolutamente, tra 72 ore saremo già in campo, contro una squadra che ha vinto col Benfica a Lisbona. Dovremo prepararla nel migliore dei modi, ci sarà un'andata e ritorno in due settimane".
Lautaro è esploso senza Lukaku. Con la Roma ci sarà uno stimolo in più? "No, guarda… in questo momento sto pensando a quello che è successo mezz'ora fa e poi devo pensare al Salisburgo. Prima della Roma abbiamo una partita importante, contro una squadra giovane, forte, che corre, che gioca insieme da tanti anni".
Lautaro può raggiungere il record di Higuain?
"Beh, io penso a quello di Ciro perché l'ha fatto con me. Sono tantissimi gol, Lauti è tornato da pochi giorni, con un volo lungo e un fuso orario… Ha la fortuna di avere una squadra che lo aiuta bene".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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