Inter spietata goal machine: Udinese travolta 4-0, nerazzurri primi in solitaria

Inter spietata goal machine: Udinese travolta 4-0, nerazzurri primi in solitariaTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 9 dicembre 2023, 23:41Primo piano
di Yvonne Alessandro

Tutto liscio come l'olio questa sera per l'Inter che annichilisce in un tempo solo l'Udinese e affonda poi il 4-0 nella ripresa. Calhanoglu apre i giochi dal dischetto, Dimarco allunga e Thuram si aggiunge alla festa nerazzurra di una prima frazione a tutta velocità. Poi Lautaro mette il sigillo sul finale di gara sorridente ai meneghini. San Siro esplode al triplice fischio, Inzaghi e la sua banda riprendono il primo posto e ricacciano a -2 la Juventus.

Udinese al buio, l'Inter si accende all'improvviso e dilaga

Lo spartito di gara si è delineato immediatamente, con l’Inter a imporre la propria forza e l’Udinese arroccata e talvolta imprecisa dall’altra parte. I bianconeri hanno patito parecchio il pressing feroce dei nerazzurri, che con una piccola dose di pazienza e una costruzione fluida si sono ricavati la prima grande occasione con Lautaro Martinez. Palo pieno quello preso dall’argentino, dopo una girata di testa da rapace d’area, tuttavia non andato a buon fine. Ritmi alzati e abbassati a piacimento dell’Inter, ai danni di un’Udinese che non fa testo. Un episodio dubbio per l’arbitro Di Bello, alla trattenuta evidente di Nehuen Perez su Lautaro, su revisione del Var ha consegnato nelle mani dell’Inter il rigore, realizzato dall’infallibile Calhanoglu al 37’. Da qui in avanti un fiume in piena quello nerazzurro, che ha raddoppiato dopo appena cinque minuti con il siluro terra aria di Dimarco, allargando ulteriormente le distanze al 3-0 in scioltezza di Thuram.

Troppa poca Udinese, Lautaro infierisce e cala il poker

Al rientro dall’intervallo l’Udinese ha provato a mostrare una reazione, cercando di far passare il gioco sui quinti, a differenza dell’Inter che non si è messa fretta. Comunque pochi problemi per la ciurma di Inzaghi nel riconquistare possesso e dominio. A ragion veduta, con tre reti di vantaggio e la consapevolezza di poter gestire come preferisce la partita. E anche le energie, considerando i due cambi ragionati Arnautovic-Carlos Augusto per Thuram-Bastoni, in modo da farli rifiatare in vista della Champions League.

La scalata dei friulani verso un’improbabile remuntada non ha quasi mai lasciato spazio a dubbi se non a barlumi di speranza. La rete di Lucca, seppur in offside, su intervento sbilenco di Sommer ha fatto imbestialire Acerbi in campo e Inzaghi dalla panchina, a predicare concentrazione e stessa cattiveria di sempre. Ci ha pensato qualche cambio a donare freschezza all'Inter e la rete da goleador assoluto di Lautaro Martinez al 84' a chiudere definitivamente i giochi a San Siro. Triplice fischio e tutti sotto la doccia: i nerazzurri si riappropriano del primo posto in classifica a quota 38 punti. Per la sfortuna della Juventus, che aveva messo pressione questa sera ma rimane pur sempre a -2 dall'Inter.