Inter-Roma, la moviola: Di Bello a tratti troppo permissivo. La Roma recrimina

Nessun errore marchiano nella direzione di Di Bello in Inter-Roma. Qualche zona d'ombra, però, c'è: il metro è coerente, ma in alcune circostanze sfocia in un eccesso di permissività controproducente. La Roma recrimina per un presunto fallo di Vidal su Oliveira in occasione del secondo gol nerazzurro: l'impressione è che la valutazione del fischietto di Brindisi, che nell'occasione ha preferito lasciar correre, sia corretta.

Dzeko-gol, tutto regolare. Manca qualche cartellino
Nessun dubbio sul gol del vantaggio nerazzurro: Dzeko è nettamente dietro l'ultimo difensore giallorosso al momento del lob calibrato da Perisic. Rivedibile la gestione dei cartellini: Ibañez affossa D'Ambrosio al confine dell'area romanista e viene graziato, esattamente come Karsdorp su Sanchez qualche minuto più tardi. Severa, ma corretta da regolamento, la sanzione per Zaniolo, che allarga l'alettone e travolge Bastoni. Ineccepibile invece quella per Mancini, in netto ritardo nell'intervento da tergo su Sanchez.

Sanchez segna, la Roma protesta
Al 65' Zaniolo è bravo a bersi un distratto Handanovic e a concludere verso lo specchio da posizione molto defilata. Skriniar compie un miracolo sulla linea di porta, il guardalinee vanifica tutto con una sbandierata che segnala l'offside del classe '99: questione di millimetri, il replay non dissipa tutti i dubbi. Sul raddoppio interista la Roma protesta per un intervento di Vidal su Oliveira: contrasto energico, al limite, ma il portoghese sembra in caduta già prima che l'ex Barça intervenga. Il materiale, ad ogni modo, non è da VAR: il protocollo prevede che in questi casi sia la valutazione sul campo del direttore di gara a fare testo.