Inter, pericolo in vista: a San Siro arriva l'Atalanta. Guai a distrarsi

13 punti in cinque match: la stagione dell'Inter in Serie A è partita alla grande. Nonostante gli addii pesante e un mercato in cui si è fatto di necessità virtù, i nerazzurri si stanno mostrando tutt'altro che ridimensionati. Anzi, per certi versi appaiono più forti. Merito del lavoro di Simone Inzaghi, ma anche della consapevolezza portata dalla vittoria del 19esimo scudetto. D'altronde vincere aiuta a vincere, e la Beneamata ne è l'esempio lampante. Sicuri, consci di poter far male da un momento all'altro e mai agitati in campo: i calciatori dell'Inter hanno alzato il livello.  

PERICOLO IN VISTA - Martedì, con la Fiorentina, tutto ciò si è visto in campo: dopo una prima mezz'ora complicata, Handanovic e compagni non si sono mai scomposti, nonostante un gol subito irregolare: calma e gesso. "Prima o poi avremo le nostre occasioni e ribalteremo il match" avrà detto Inzaghi nell'intervallo del Franchi e così è stato. Certo, non sempre ci si può permettere di 'sprecare' 30 minuti in Serie A. Sabato, per esempio. contro l'Atalanta, ciò non sarà possibile. Pena una strada in salita, difficile da scalare. Gli orobici, sebbene protagonisti di un inizio lento in campionato, sono lì in classifica, e soprattutto, sono in ripresa. Pochi giorni fa, davanti al Sassuolo, gli uomini di Gasperini, hanno dato spettacolo ritrovando la verve di un tempo. Insomma l'Atalanta sta tornando, e i tifosi bergamaschi hanno potuto riapprezzare alcuni dei marchi di fabbrica degli orobici: triangolazioni veloci in attacco e la classica azione che ha fatto storia, ossia il cross di un esterno e il gol del 'collega' della fascia opposta. E poi c'è quel Duvan Zapata, a lungo cercato in estate, con i piedi caldi: per lui già due gol in questo primo scorcio di stagione.