Inter, il bilancio migliora: i tagli del club proseguono come da programma

Inter, il bilancio migliora: i tagli del club proseguono come da programmaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 marzo 2022, 23:00Primo piano
di Arturo Calcagni

Ridurre i costi, migliorare il bilancio e rendere il club decisamente più sostenibile. È questa la mission del management dell'Inter, che da un paio di mesi a questa parte sta lavorando per tagliare le spese del club di Viale della Liberazione. Le cessioni pesanti sul mercato della scorsa estate avevano già indicato la nuova direzione della proprietà cinese, e il rosso da oltre 245 milioni di euro fatto registrare a settembre era suonato come un vero e proprio campanello d'allarme. Adesso però il piano per il futuro è chiaro: le intenzioni del Club Campione d'Italia sono state recentemente rese note pure alla Uefa, la quale varerà presto un nuovo Fair Play finanziario. L'inizio sarà soft, ma si arriverà nel 2025 a poter investire per la rosa non più del 70% del fatturato del club. Un paletto non da poco, e in tal senso sarà molto importante per la Beneamata, al pari del Milan, avere al più presto l'ok per la costruzione del nuovo stadio a Milano. Un tema molto caldo negli ultimi giorni.    

L'austerity prosegue: perdite dimezzate nel prossimo bilancio  

Sul nuovo business plan dell'Inter si è soffermato pure Alessandro Antonello, ad della Beneamata: il manager ha spiegato chiaramente la visione del club. "Certi compensi a cui si era arrivati prima della pandemia erano drogati - le sue parole a 'La Repubblica' -. Serve una gestione sostenibile del calcio, non solo in Italia ma a livello europeo. Se ci saranno altri periodi di austerity all'Inter? In questo momento è corretto garantire una sostenibilità economica e finanziaria al club e se questo significa una riduzione dei costi andremo avanti in questo senso". Poi il punto sul bilancio della Beneamata: "Quello dell’anno scorso era un risultato penalizzato da fattori straordinari: non solo la pandemia, ma anche l’interruzione dei rapporti contrattuali con il mister Conte, Nainggolan o João Mario. Quest’anno la perdita sarà più che dimezzata, diciamo attorno ai 100 milioni. Certo che i costi, specie quelli per i compensi della rosa, sono poco comprimibili".