Il silenzio è una virtù, ma quello di Conte alimenta i dubbi sul futuro

Il silenzio è una virtù, ma quello di Conte alimenta i dubbi sul futuroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 maggio 2021, 13:09Primo piano
di Luca Chiarini

Il silenzio è una virtù. Ma spesso può essere più eloquente di ogni discorso o riflessione. Antonio Conte ha scelto la via del mutismo: l'ha fatto per evitare di ritrovarsi coinvolto in discorsi extra-calcistici che non gli competono (questa la motivazione ufficiale addotta dalla società), ma la linea tenuta in questi giorni dal leccese non fa altro che infittire la nebbia che avvolge i discorsi attorno al suo futuro.

Conte chiede chiarezza, vuole toccare con mano le reali intenzioni della proprietà: lo snodo cruciale, in questo senso, sarà il faccia a faccia con il presidente Zhang. Prima di allora difficilmente ci saranno prese di posizione ufficiali da parte di Antonio, che ha più volte ribadito di volersi godere appieno il trionfo in campionato. Tutto in standby, dunque, almeno fino a Inter-Udinese: l'idea di inaugurare un ciclo vincente in nerazzurro ingolosisce Conte, e non potrebbe essere altrimenti, ma molto (se non tutto) dipenderà dalle garanzie tecniche che sarà in grado di promettergli la proprietà.