TMW - Skriniar, atto secondo: sul rinnovo l'Inter si gioca la faccia

Milan Skriniar e l'Inter, un matrimonio che deve continuare: è questa la volontà dell'Inter. Nella giornata di ieri sono arrivate dichiarazioni importanti dalla dirigenza nerazzurra, prima da Javier Zanetti ("Ci sono tutti i presupposti per andare avanti) e poi da Beppe Marotta, che annuncia il nuovo incontro con l'agente dello slovacco in settimana e ribadisce l'ottimismo: "Skriniar è molto attaccato alla maglia, spero che questo attaccamento possa tradursi in un una definizione del rapporto positiva per tutti". Una positività che circola ormai da giorni in casa-Inter, e che ora va tradotta in fatti.

Rinnovo Skriniar, il piano dell'Inter

Secondo quanto riportano i colleghi di Tuttomercatoweb, il rendez-vous si potrebbe tenere sottotraccia già nella giornata di oggi, lontano da occhi indiscreti: l'unico dubbio riguarderebbe la possibile coincidenza col faccia a faccia tra la dirigenza e Inzaghi ad Appiano. Sarà il secondo confronto tra i vertici interisti e Sistici, agente dello slovacco, col traguardo fissato a metà della prossima settimana. Si dovrebbe scendere nel dettaglio delle cifre, con uno stipendio da top e la scadenza portata fino al 2027, e dovrebbe essere ratificata la promessa della fascia da capitano sul braccio di Skriniar. La programmazione è chiara - proseguono i colleghi -: il successivo incontro sarebbe quello del sì di massima e degli ultimi dettagli, il quarto ed ultimo quello della fumata bianca definitiva. 

I nerazzurri si giocano la faccia

L'Inter si gioca la faccia su questo rinnovo, perchè dopo tutte le aperture di queste ore, se il risultato fosse un addio a gennaio o a parametro zero, sarebbe davvero clamoroso. Lo scenario della cessione, che un paio di settimane fa sembrava all'orizzonte, ora è il più inverosimile. A maggior ragione dopo tutte le dichiarazioni sull'argomento e la positività della dirigenza. Il prolungamento, dai segnali nerazzurri, sembra l'unica possibilità sul tavolo. Ogni altro scenario verrebbe ascritto alla voce "brutta figura".