Gli insostituibili - De Vrij ingranaggio perfetto, la SDB non deve essere smembrata

Parola d'ordine continuità. Con l'addio di Antonio Conte parecchi tifosi nerazzurri si stanno domandando cosa succederà in futuro, ma cambi di panchina a parte ci sono delle certezze che non possono essere messe in discussione nemmeno con Simone Inzaghi. Stiamo parlando di Stefan De Vrij, difensore olandese che ritroverà proprio il tecnico di Piacenza dopo l'avventura in biancazzurro. Considerando la stagione appena passata, il valore di De Vrij è cresciuto in maniera esponenziale. Il difensore oranje non ha segnato molto, ma in 42 presenze complessive ha mostrato il suo apporto a una difesa totalmente rinnovata sia dal punto di vista di gol subiti che dal punto di vista fisico. Un calciatore esperto diventato pilastro di una nazionale in rampa di lancio, un 29enne che ritrova il proprio mentore e che può davvero blindare una difesa a tre sempre più solida. 

COME PUÒ TORNARE UTILE AL NUOVO TECNICO - Le considerazioni in questo caso sono pressoché inutili. Con il nuovo tecnico De Vrij ha già giocato due stagioni, dunque conosce alla perfezione le richieste di Inzaghi. L'esperienza sarà necessaria, visto il feeling con l'ex Lazio il difensore farà da collante tra squadra e allenatore. Una sorta di tramite per poter far assimilare in maniera rapida e corretta tutti i dogmi. Sarà una stagione fondamentale per l'Inter, ma anche per lo stesso De Vrij. Skriniar e Bastoni possono dare ancora tanto, ma l'olandese dovrà assolutamente fare la differenza. A partire dalla prossima Champions League: non si parla ovviamente di vittoria finale, ma la squadra campione d'Italia deve assolutamente passare ai quarti e onorare al meglio l'impegno europeo. Senza dimenticare il campionato. Per farlo ci si affiderà a uno degli uomini con maggiore esperienza in campo internazionale.