Euro2020, le pagelle - Bastoni, De Vrij e Skriniar: voto 6.5

Bastoni, De Vrij e Skriniar. Il muro interista si è giocato l'Europeo al completo: chi poco, chi un po' di più, tutti hanno cercato di essere protagonisti. Un paio di loro hanno dovuto arrendersi alla bravura delle squadre incontrate, l'altro invece a gerarchie che hanno dimostrato il perché della loro esistenza.
Alessandro Bastoni: Quando ha giocato titolare (contro il Galles) non ha sfigurato. Davanti a lui ci sono giganti del calcio italiano come Bonucci e Chiellini, oltre che Acerbi che arriva da stagioni sontuose con la Lazio. Eppure il "piccolo" di casa Inter, fresco di rinnovo, ha avuto la tenacia e
Stefan De Vrij: Un Europeo dai due volti. Nella prima parte, molto bene. Spesso tra i migliori in campo. Poi, il buio, così come tutta la sua squadra. La sconfitta con la Repubblica Ceca è stata inaspettata e ha provocato gravi conseguenze per gli Oranje. De Boer si è ostinato a giocare con la difesa a 3 a cui De Vrij è ormai abituato, ma un giocatore su undici non può reggere l'intera squadra.
Milan Skriniar: Diciamocelo: la Slovacchia non aveva chissà quali velleità in un girone tosto come quello in cui si è trovata. Al contrario, Polonia, Svezia e Spagna erano - sulla carta - quasi insuperabili. Eppure, la prima è stata battuta e la seconda ha vinto con lo scarto minimo. Ma il tracollo con la Spagna ha riportato giù anche Skriniar, autore fin lì di un buon torneo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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