Calhanoglu punisce il Milan, poi l'Inter spreca troppo: è 1-1 nel derby

Calhanoglu punisce il Milan, poi l'Inter spreca troppo: è 1-1 nel derby TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 7 novembre 2021, 22:43Primo piano
di Arturo Calcagni

Finisce 1-1 un derby intensissimo caratterizzato da un gol di Calhanoglu e dall'autorete di De Vrij. L'Inter fa meglio dei cugini ma non riesce a capitalizzare le tante occasioni create. Al novantesimo un punto a testa, con i nerazzurri che restano distanti sette lunghezze dalla vetta. 

LA DURA LEGGE DELL'EX - Inzaghi si affida dal 1' all'once de gala e tra questi c'è Hakan Calhanoglu, sbarcato sull'altra riva del Naviglio proprio in estate. I ritmi sono subito indiavolati e si battaglia in tutte le zone del campo. Di contatti ce ne sono tanti e dopo 7 minuti di gioco da uno di questi scaturisce un rigore per l'Inter. Kessie trotterella con sufficienza in area, Calhanoglu va a disturbarlo e cade colpito. Doveri indica il dischetto e dopo un check col Var di ben tre minuti indica il dischetto. I dubbi permangono anche dopo i replay (sembra il turco a colpire per prima l'ex Atalanta) ma non c'è nessun ripensamento: la responsabilità se la prende proprio Calhanoglu dopo un colloquio con Lautaro e non sbaglia. Nerazzurri avanti, con la mezz'ala che esulta provocatoriamente sotto la Curva Sud.  

REAZIONE RABBIOSA - Il Milan, che era partito meglio, è indiavolato e reagisce con veemenza: prima Leao impegna Handanovic con un tiro da fuori, poi conquista una punizione laterale dai 35 metri. Tonali la batte tesa in area, Tomori va per colpire di testa e inganna De Vrij, il quale incorna e mette la palla nella porta sbagliata. Al 17' è 1-1. Emozioni finite? Nemmeno per sbaglio. I rossoneri cercano di proporsi in avanti, ma i cugini sono letali nelle ripartenze. Su una di queste Handanovic innesca lancia Lautaro che controlla e lancia in profondità Darmian. Balo-Tourè è in ritardo, e in area entra fuori tempo sull'altro ex di turno. Qui il penalty è netto, e a batterlo ci pensa Lautaro, il rigorista designato. Il 'Toro' fresco di rinnovo, calcia angolato ma Tatarusanu si distende e intercetta. La San Siro rossonera esplode con un boato. Il contraccolpo psicologico si fa sentire per l'Inter che appare meno sul pezzo. Ma tolta una conclusione di Leao, Handanovic ha poco lavoro.

PERICOLI FINALI - Negli ultimi minuti del primo tempo i ritmi calano leggermente e l'Inter sfiora per due volte il vantaggio. Una incursione di Bastoni, mette nelle condizione Barella di calciare all'altezza del dischetto ma Balo-Tourè è attento a salvare sulla linea. Subito dopo ha una grande chance anche Lautaro, che posizione privilegiata manda di poco fuori. Brividi per Tatarusanu.

SCIA POSITIVA - La convinzione acquisita dall'Inter nel finale della prima frazione fa effetto, e i nerazzurri prendono il pallino del gioco nella ripresa. La difesa avversaria scricchiola, e in dieci minuti la Beneamata colleziona tre occasione. Prima un colpo di testa di Dzeko, poi Lautaro si beve Tomori guadagnandosi un corner e infine è lo stesso ex Racing a non arrivare per un soffio sul secondo palo a seguito di un tiro-cross pericolosissimo di Calhanoglu. All'ora di gioco Pioli inserisce Rebic e Saelemaekers (out Diaz e Leao, Balo-Toure era già uscito all'intervallo al posto di Kalulu), mentre Barella deve dare foirfait per un problema fisico. Al suo posto Inzaghi si gioca la carta Vidal. E per un soffio il cileno al 71' non timbra subito il cartellino. L'ex Juve ha due grandi chanche da ottima posizione in area, ma è miracoloso Kalulu a murare.

CAMBI FORZATI - Quando mancano solo 15 minuti al fischio finale, i nerazzurri devono rinunciare pure a Dzeko che chiede il cambio. A fare coppia con Lautaro ci va Correa, mentre Dumfries fa capolino in campo al posto di un ottimo Darmian. All'82' si vede anche Ibrahimovic, decisamente in ombra nella prima frazione. Lo svedese scarica tutta la sua potenza su una punizione dai 35 metri ma Handanovic si tuffa in tempo e respinge a lato. Qualche minuto dopo Lautaro e Bastoni lasciano il campo in favore di Sanchez e Dimarco. È arrivata l'ora degli assalti finali e il Milan sembra essere più in palla. La vogliono vincere e per poco non riescono con una conclusione di Saelemaekers, il cui tiro si spegne sul palo. Handanovic respira. Dopo tre minuti di recupero, Doveri fischia la fine. Un punto a testa per Milan e Inter.