Brividi con l'Udinese, ma l'Inter va: ora testa al Porto
Serviva una vittoria ed è arrivata. La Gazzetta dello Sport analizza così il successo dell'Inter sull'Udinese, che sarebbe potuto avvenire in modo diverso: ci si sarebbe aspettati una prestazione più allegra e coraggiosa dai nerazzurri, invece San Siro li ha quasi sedati e intimoriti. E così, è servito l'aiuto del Var per svegliare l'Inter, con quel rigore sbagliato e trasformato da Lukaku, che non segnava a Milano dal 23 maggio 2021 e da... Inter-Udinese. E in Serie A da 189 giorni, Inter-Lecce del 13 agosto.
I nerazzurri si sono poi complicati la vita concedendo la rete a Lovric, ma nella ripresa Mkhitaryan e Lautaro hanno raddrizzato la sfida. Con Lukaku e Brozovic ancora in ombra, nell'Inter è emerso nuovamente il triangolo del potere: Micki, Calhanoglu e il Toro hanno dipinto calcio nei minuti giocati assieme, salvando l'Inter, che aveva rischiato di subire il gol-beffa in ripartenza prima del 2-1. Bravo Inzaghi a raddrizzare la sfida coi cambi e un baricentro iperoffensivo, ed è rispuntata (a distanza) la Lu-La: sia Lautaro che Lukaku in gol. Ora, testa al Porto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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