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Sconcerti sull'Inter: "Non è normale essere dominati da una società insolvente"

PODCAST - Sconcerti sull'Inter: "Non è normale essere dominati da una società insolvente"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 11 maggio 2021, 21:32Podcast
di Luca Chiarini

Ospite della trasmissione "Stadio Aperto", in onda su TMW Radio, il noto giornalista Mario Sconcerti ha fornito il suo punto di vista sulla situazione societaria dell'Inter e sul futuro a breve termine del club. Di seguito le sue dichiarazioni.

Il castello Inter rischia di crollare?
"Il discorso è molto complesso e vasto: si parla andando a intuizioni sulle cose che si leggono, poche e spesso in contraddizione tra loro. Il piano di ristrutturazione dell'Inter non c'entra niente col debito, tagliare e spalmare stipendi dei giocatori è un'operazione che va ad alleggerire il bilancio annuale, al massimo. Altra cosa è la gestione del debito, che col prossimo prestito arriverà a 900 milioni, cioè oltre il valore della società. Non è che cedendo uno o due giocatori risolvi il problema, solo quello per la stagione corrente. La mia esperienza di 50 anni nel calcio mi dice che sia una situazione poco recuperabile, che siamo all'anticamera di una cessione. D'altra parte potrebbe anche convenire, piuttosto che stare dentro una società gravata da enormi debiti".

Con Conte come andrà a finire?
"Non lo so, ma mi pare sfugga un punto fondamentale. L'Inter ha vinto un campionato senza aver pagato gli stipendi, visto che siamo ancora a parlare di novembre-dicembre: è stata fatta una proroga apposita. Questa è la vera questione, siamo davanti a una situazione che in molte altre categorie ha portato a punti di penalizzazione continui. Qui non sta succedendo niente. Non è normale essere dominati da una società insolvente. So che le grandi squadre sono portate a credere di essere sempre loro la realtà, ma non è così. Se da regolamento c'è una penalizzazione per chi non paga gli stipendi, e tanti dicono che invece va così, allora premiamo chi li paga regolarmente. Non è possibile che l'irregolarità paghi".