Zhang, che guaio: deve 255 milioni per alcuni prestiti non rimborsati. Ma farà appello

Doccia fredda per Steven Zhang. Come riportato dal Corriere dello Sport che a sua volta riporta una notizia del quotidiano South China Morning Post (SCMP) di Hong Kong, la corte si è pronunciata contro Zhang obbligando per 255 milioni di dollari di prestiti non rimborsati, concessi (tra gli altri) da China Construction Bank alla società Great Matrix riconducibile a Zhang e controllata da Suning Holdings. Non solo, pare infatti che Steven Zhang avrebbe anche delle responsabilità personali, avendo rilasciato garanzie. Tuttavia, si tratta comunque di una sentenza di primo grado, alla quale Zhang potrà appellarsi.

Partendo da questa sentenza, i creatori potranno procedere con azioni di recupero dei 255 milioni dovuti. SCMP aveva già avviato un’azione presso il Tribunale di Milano per ottenere dall’Inter il pagamento di alcuni compensi per la carica di Zhang, a cui il presidente aveva rinunciato nel 2019. Se tale azione dovesse risultare positiva, l’Inter dovrebbe versare alla banca cinese i compensi non corrisposti al suo presidente ma dalla sede filtra tranquillità. Pare infatti difficile pensare che l’azione possa coinvolgere le azioni dell’Inter, messe al riparo dal pegno concesso a Oaktree.