Vaciago sulla Juve: "È stata politica, non diritto, ma è finita. Il sistema ha voluto vendicarsi"
"È stata politica, non diritto, ma è finita". Dalle colonne di <i>Tuttosport</i>, <strong>Guido Vaciago</strong> commenta così la chiusura delle vicende giudiziarie della Juventus: "Da oggi si torna a parlare di calcio e di futuro, avendo davanti un cammino difficile, ma un orizzonte schiarito da qualsiasi nube". Un sollievo "costato poco più 718mila euro", frutto di "un capolavoro giuridico-diplomatico del presidente Gianluca Ferrero che, sabaudissimamente silenzioso, si è mosso con discrezione decisa nelle stanze romane e, rimbalzando tra politica e diritto, ha fatto uscire la Juventus da un labirinto nel quale poteva rimanere intrappolata in modo più pericoloso e, soprattutto, per più tempo".
Il finale di ieri certifica, a giudizio del giornalista, che "negli ultimi cinque mesi abbiamo parlato di politica e potere, non di giustizia e diritto". <strong>Agnelli</strong> aveva provato ad abbattere con la Superlega un sistema che "ha retto e ha colto la prima occasione per vendicarsi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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