Stramaccioni. "L'Inter è più completa. Chivu? Mi ricorda Ancelotti, ecco perché"
Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Andrea Stramaccioni si espone così sull'Inter di Cristian Chivu: "Meglio dell'anno scorso? Se è più forte lo dirà il tempo, ma che sia più completa sicuramente sì. Grazie ad Akanji, che a me piace più di Pavard, a Sucic che è un titolare aggiunto e soprattutto grazie ai due giovani dell’attacco, Bonny ed Esposito: l’eventuale assenza di un membro della ThuLa non è più motivo di ansia come in passato. Stravedo per Pio, ma il rendimento di Bonny al primo anno di Inter è mostruoso: fa un gol o un assist ogni 50 minuti di Serie A. Di 22enni così al primo anno di Inter ne ricordo pochi...".
Lautaro ha detto: "Abbiamo un allenatore che vuole crescere con noi". Il feeling fa la differenza?
"Chivu è il leader riconosciuto dello spogliatoio ma è anche “uno di loro”, lo vedi dalle esultanze e dagli abbracci. E mi piace tanto la sua comunicazione, sempre positiva, misurata: a Napoli è stato bravissimo a non parlare dell’arbitro ma solo degli errori della sua squadra. Aveva stile già da giocatore, da tecnico mi ricorda Ancelotti".
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