Spalletti: "Ero convinto di poter arrivare al Mondiale. Non mi crolla il mondo addosso, ci sono dei paletti"

Spalletti: "Ero convinto di poter arrivare al Mondiale. Non mi crolla il mondo addosso, ci sono dei paletti"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 16:42News
di Marta Bonfiglio

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Moldova, ultima partita sulla panchina della Nazionale. Le sue parole: "Io ero convinto di poter arrivare al Mondiale... E ne resto convinto, questa Nazionale può arrivarci. Non mi crolla il mondo addosso quando si perdono certe partite, ci sono dei paletti. Però i giocatori sono sottolivello e di molto perché questi sono giocatori forti. Rimuginare sul passato è altro tempo perso, si guarda avanti sempre. Sul passato non ci si può mettere mano". 

Pensi di non aver trovato feeling con determinati calciatori? Come si affronta la gara di domani?

"Dimmi nome e cognome e con chi non ho trovato feeling... Io penso di averlo trovato con tutti. Credo ci sia da lavorare su questa appartenenza e sulla gioia, su quanto sia meraviglioso essere in Nazionale. All'inizio due-tre discorsi sul nostro modo di pensare li ho fatti, forse per quello che è il mio carattere ho lisciato un po' troppo. Sono andato sempre verso gli abbracci, il fatto di comprendere tante cose. Sono stato meno ossessivo dopo l'Europeo, più amico. Io non voglio chiudere con la figura che s'è fatta l'altra sera. Dai ragazzi mi aspetto una grande prova, secondo me sono gli uomini giusti per portare in fondo questa questione. Questa regola che deve esserci per andare al Mondiale, anche se delle complicazioni ci sono perché ormai ci è successo troppe volte di crederci superiori agli altri e poi non riuscire ad andare al Mondiale. Devono dimostrare di continuare a essere gli uomini giusti, se questi calciatori verranno chiamati anche dal prossimo CT allora vuol dire che ho scelto i giocatori giusti. Poi magari ho sbagliato ad allenare". 

A cosa ti riferivi l'altra sera quando hai detto che avresti dovuto parlare con Gravina delle scelte?

"Che volevo continuare ad andare avanti con questo gruppo. Poi siamo arrivati col fiato lungo, col logorio. Non ci siamo arrivati benissimo per quello che è successo. Anche i ragazzi che ho chiamato dopo gli infortuni sono ragazzi che si sono mostrati nella condizione di poter essere in questo gruppo".