Sommer il sommo, costato solo 6,5 milioni. Ma il passaggio all'Inter è stato travagliato: il motivo

Quante cose sono cambiate dal famoso 20 luglio. La data del trasferimento ufficiale di André Onana al Manchester United per 55 milioni di euro, con l'intera piazza interista che ha reso omaggio al portiere camerunense, versando anche qualche lacrima, preparandosi poi all'arrivo di Yann Sommer. Un acquisto che non è passato in sordina, per via della carta d'identità e delle prestazioni poco convincenti dell'estremo difensore elvetico. Ma soprattutto della poca collaborazione del Bayern Monaco a siglare ufficialmente il passagio del giocatore in nerazzurro. Ma c'è un retroscena, prontamente svelato da TuttoMercatoWeb: il club tedesco aveva stretto un patto, ossia di cederlo ad una cifra pari a 6,5 milioni qualora Sommer fosse voluto partire.

La trattativa con l'Inter, come sappiamo, è andata per le lunghe, ma solo - si legge - per la dilazione di pagamento richiesta dall'Inter: il Bayern non ha mai messo un divieto al suo addio. Come rivelato, c'era di fatto un "accordo" fra le parti: Sommer aveva scelto di firmare con l'Inter, viceversa il club nerazzurro lo svizzero. E allineato a ciò la predisposizione dei dirigenti bavaresi a virare altrove per esigenze economiche. Thomas Tuchel, infatti, aveva indicato l'acquisto di un altro portiere al posto di Sommer, nonostante l'israeliano Peretz poi sia rimasto in panchina anche con l'infortunio di Neuer.