Skriniar, sentito Pessina? "Capisco chi lascia per più soldi, ma è normale che venga criticato"

"Ho passato dieci in questa società tra settore giovanile e prima squadra e tengo tantissimo non solo al club, ma alla città, ai tifosi, alla gente di Monza. Per questo il mio ritorno è proprio una bella storia". Parole e pensieri di <strong>Matteo Pessina</strong>, protagonista di un'intervista esclusiva ai taccuini di <i>Tuttosport</i>. Il sogno, ora, è diventare una bandiera dei brianzoli.

Ma esserlo, nel 2023, è fuori moda? "No, non lo è - assicura l'ex atalantino -. Perché se uno rimane tutta la carriera nella stessa squadra viene apprezzato anche dai tifosi avversari. Poi sono scelte di vita e capisco anche chi vuole andare via a parametro zero per guadagnare più soldi: però in quel caso ci sta che tu venga criticato dai tifosi per le scelte che hai fatto". Una lettura che s'adatta perfettamente alla vicenda Milan Skriniar, che ha detto sì al PSG, rinunciando alla possibilità di diventare un simbolo interista negli anni a venire.