Se solo Francesco Acerbi avesse un paio d'anni in meno

L'Inter ha un grosso dilemma, cui nessuno può rispondere con leggerezza. ma chi farà quello che fa Acerbi, se Acerbi lascia l'Inter? Negli ultimi mesi il suo nome è accostato a controversie più che a questioni di campo, dal diverbio a distanza con Spalletti fino alla rispostaccia data a un tifoso che lo prendeva in giro nel momento sbagliato. Oggi la notizia del sondaggio del Maiorca dopo le sirene arabe.
Rimane il fatto però che, anche nell'ultima stagione, il centrale italiano abbia fatto vedere di essere stato per certi versi insostituibile in determinate partite e contro determinati avversari. Con il PSG non ha fatto nemmeno lui una bella figura, è vero, ma l'importanza di Acerbi si è vista in tanti big match stagionali nei quali il bomber avversario di turno faceva meno paura ai nerazzurri, se c'era Acerbi a marcarlo.
Il dilemma nasce da due fattori: Acerbi ha 37 anni - ne compirà 38 a febbraio - e mai come nella passata stagione è stato frenato da alcune noie fisiche. Sono state in totale 18 le partite saltate sulle oltre 60 disputate dai nerazzurri, soprattutto a causa di uno stiramento alla coscia nel periodo invernale. Eppure se guardiamo alla sua 'fedina penale' degli infortuni, non parliamo di un giocatore fragile: Acerbi è un combattente, ma è chiaro che l'incognita legata all'età faccia riflettere.
Una sua partenza deve far pensare anche a come verrà sostituita non solo in campo, ma anche come forza caratteriale all'interno del gruppo. Perché il fatto che a firmare l'impossibile 3-3 contro il Barcellona - nel momento in cui l'Inter sembrava ormai fuori dall'Europa - sia stato lui, non è certo solo un caso.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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