Savelli su Libero: "Inter in pole per lo Scudetto insieme al Milan. Ma davanti si è scoperta corta"

Sull’edizione odierna di Libero, Claudio Savelli commenta l’avvio del campionato di Serie A, analizzando come Inter e Milan siano le prime candidate per lo scudetto in quanto uniche squadre ad avere problemi solo sul terreno di gioco (ciò non significa che le milanesi siano perfette, come si pensava qualche settimane fa, e a dimostrarlo ci sono le sconfitte arrivate rispettivamente con il Sassuolo e nel derby di Milano).

Le altre, dalla Juventus fischiata allo Stadium al Napoli alle prese con il caso Osimhen, passando per Roma e Lazio che devono ritrovare un buon impatto dei loro allenatori, hanno pensieri che vanno oltre la tattica, la rosa e le prestazioni.

Facendo un punto sull’attuale situazione dell’Inter invece: “Si è scoperta corta in attacco. C’è forse stato un eccesso di ottimismo rispetto alla tenuta atletica di due riserve 34enni, reduci da annate di infortuni, quali Arnautovic e Sanchez (con l'ultimo per il quale Inzaghi prega non si faccia male).
Inzaghi non sembra voler rinunciare alle due punte, e fa anche bene considerando che è un punto di forza dell’Inter: nessuna squadra in Europa riesce a far convivere il doppio attaccante con un assetto equilibrato come i nerazzurri, di conseguenza le avversarie soffrono nell’affrontare un attacco 'a due' perché non ne sono abituate.”

Il giornalista prosegue: “Meglio averne uno in più nel reparto offensivo piuttosto che negli altri perché in difesa e a centrocampo ci sono calciatori molto più integri, vedi Pavard e Bisseck o Barella e Frattesi che danno garanzie di tenuta per un alto numero di gare”.