Savelli: "I tre motivi delle difficoltà dell'Inter: a Madrid sarà un inferno"

Savelli: "I tre motivi delle difficoltà dell'Inter: a Madrid sarà un inferno"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 21 febbraio 2024, 16:52News
di Adele Nuara

L'Inter vince di misura contro l'Atletico Madrid in una gara chiusa e decisamente difficile per i nerazzurri, mai visti così in difficoltà di palleggio in tutta la stagione. A spiegarne i motivi è Claudio Savelli tra le pagine di Libero: "Primo: l’Atletico Madrid è la squadra più forte che i nerazzurri abbiano affrontato finora. Un livello superiore rispetto alla Juventus e al Milan in campionato e a tutte le avversarie nel girone iniziale di Champions". Squadra organizzata che impedisce all'avversario di palleggiare in lungo e in largo. 

"Secondo: l’Atletico Madrid gioca a specchio e ha caratteristiche simili in molti uomini a quelle dei nerazzurri. In Europa è la squadra più vicina all’Inter. Affrontare se stessi è sempre difficile, la partita diventa un rebus in cui la testa gioca un ruolo fondamentale", prosegue Savelli.

Ma non solo. C'è un terzo motivo e attiene all'aspetto mentale. "La testa è meno libera del solito perché l’Inter ha cambiato ruolo rispetto all’anno scorso. Non più sorpresa ma favorita, anche oltre le reali proporzioni. Giocare con gli occhi addosso e le aspettative sulle spalle è tutta un’altra storia e si vede nei primi minuti: l’Inter non è mai stata così contratta, tesa e di conseguenza imprecisa in giocate che nella routine manda a memoria - si legge -. Detto che poi, comunque, la ripresa è giocata con una personalità, un orgoglio e un’accettazione delle difficoltà che solo le grandi squadre hanno. E l’Inter, se serviva una conferma, lo è".

A complicare ulteriormente le cose ci si mettono gli imprevisti come quello dell'infortunio di Thuram. Per il giornalista la cura è rappresentata da Davide Frattesi, entrato in campo con la giusta determinazione e artefice del recupero del pallone che poi Arnautovic ha trasformato in gol. "Guai a immaginare il ritorno come qualcosa di diverso da un inferno".