San Siro, nuovi ostacoli alla vendita. C&F: "Spunta un nuovo tipo di vincolo"

La partita per la vendita di San Siro a Milan e Inter da parte del Comune è rinviata a settembre, ma nel frattempo i pm vogliono vederci chiaro sull’operazione che potrebbe portare all’abbattimento dello stadio. Il nodo ora, secondo Calcio&Finanza, non sarebbe più legato al vincolo monumentale, bensì a un nuovo possibile freno: il vincolo "storico-relazionale", ovvero il legame tra un luogo e la città.
I colleghi si espongono così: "A parlare diffusamente di questo concetto è stata l’altro ieri una professoressa, ex soprintendente archivistico e bibliografico della Lombardia, ascoltata per ore dai pm. Dal verbale di una seduta della commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia del 23 aprile 2020, che conclude con un parere negativo la verifica dell’interesse culturale di San Siro, emerge che per l’esperta una valutazione dello stadio Meazza sotto il profilo storico-relazionale vada presa in considerazione.
Inoltre, la donna porta all’attenzione una serie di targhe affisse dagli anni Sessanta fino ai Novanta sulle rampe del secondo anello della tribuna ovest. A tal proposito, ha parlato della «percezione del luogo e dell’archivio esposto come vero e proprio archivio dello stadio Meazza, una traccia scritta memorativa, cioè permanentemente generativa di memoria pubblica, confermando così il valore di testimonianza del pubblico sentire quel luogo specifico come la radice identitaria dello stadio".
La sensazione è che la cessione dell'impianto, prevista per settembre dopo lo slittamento delle operazioni, si stia complicando sempre di più...
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
