"Perché Bisseck da rigore e Dimarco no?": la moviola del Corriere dello Sport su Como-Inter

Giudizio negativo (5) da parte del Corriere dello Sport sull'operato di Davide Massa in Como-Inter di ieri sera. Voto 5 al direttore di gara: "Chiude in linea con una stagione con tante ombre e poche (poche?) luci Massa" - si legge - ": una OFR, un’altra risparmiata, sempre la sensazione di precarietà, a conferma che non è quel fuoriclasse che qualcuno pensa sia. D’altro canto, questo passa il convento. Perde il tocco di Reina da rosso, perde l’extra movimento di Dimarco (e qui sbaglia anche il VAR)".

In particolare, sull'episodio da presunto rigore: "Se lo era per Bisseck, doveva esserlo anche per Dimarco: sul tocco di Nico Paz, l’esterno allarga il gomito sinistro fuori dalla figura, movimento d’istinto ma la motivazione è la stessa: fare se stesso più grande. Stavolta nessuno se la sente".

Sul rosso a Reina: "Fuori area tocca con la punta del piede la gamba destra di Taremi: vero, la posizione è leggermente decentrata, ma la porta è vuota e quando il portiere esce così è quasi sempre rosso. Massa non lo vede, Mazzoleni al VAR sì: revisione e cartellino rosso. Nell’occasione, tolto il giallo a Zalewski: dopo l’episodio Reina-Taremi, aveva fermato Nico Paz, ma non essendo Spa né gioco violento (nel caso, rosso), provvedimento revocato".