Pellegrini: "In Italia è difficile crescere. Ma Scamacca e Frattesi sono stati bravissimi"
Il terzino della Juventus, Luca Pellegrini, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato perché in Italia per i giovani calciatori è molto difficile fare il salto dalle squadre Primavera alle prime squadre: "Il passaggio dal calcio giovanile al professionismo anche per me non è stato semplice, sicuramente tutti mi hanno aiutato ma anche vedendo altri ragazzi si vede sempre di più la differenza tra settore giovanile e prima squadra, C'è poco tempo per far arrivare tutti a sviluppare un calcio totalmente diverso rispetto a quello della Primavera. Ci sono molte più pressioni e c'è poco tempo per sbagliare: vediamo ragazzi all'estero che alla mia età hanno già 150-200 partite perché cominciano a giocar prima nel calcio che conta.
Guardate Scamacca e Frattesi: fino a due anni fa giocavano in Serie B e non te la puoi prendere con nessuno se poi hanno poco tempo per crescere a livelli alti: devo dire che loro sono stati bravissimi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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