Paolillo sul FFP: "Non tutti i club sono ricchi come il PSG, va tutelato ogni interesse"
Raggiunto dai microfoni di Radio Bianconera, l'ex dirigente dell'Inter Ernesto Paolillo, tra i maggiori fautori del Fair Play Finanziario all'epoca della sua istituzione, si è così espresso sulle modifiche che la UEFA dovrebbe apportare al progetto: "Intanto mi auguro che l'attuale presidente dell'ECA si ricordi di difendere gli interessi di tutti i club perché non tutti sono ricchi come il PSG. Lui può andare d'accordo con la UEFA e far pesare il fatto che lo spettacolo offerto dal club transalpino e dalle altre big altri non possono garantirlo. Tornando indietro - ha proseguito Paolillo -, il FFP era partito con l'intenzione d'introdurre il salary cap, ma fu bloccato dall'UE perché limitava la libertà dei lavoratori.
Dovendo mettere un altro parametro, quello più logico sembrava fosse legato ai ricavi: più guadagni, più puoi spendere. Ci sono state però elusioni in alcuni paesi (Francia, Inghilterra), attraverso un meccanismo legato alle sponsorizzazioni".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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