Palmeri: "Anche la Juventus aveva fatto l'offerta a Inzaghi, ha deciso solo dopo la finale"

Palmeri: "Anche la Juventus aveva fatto l'offerta a Inzaghi, ha deciso solo dopo la finale"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 13:45News
di Marta Bonfiglio

Il giornalista di SportItalia Tancredi Palmeri, nel suo editoriale, ha raccontato la verità sull'addio di Simone Inzaghi. Le sue parole: "(...) Simone Inzaghi la decisione l’ha presa soltanto dopo la finale di Champions League. Ma aspettiamo un attimo prima di arrivarci. Perché non c’era soltanto l’Al Hilal. Simone Inzaghi ha ricevuto offerte anche da altre tre squadre. Badate bene: offerte, non solo contatti, ché quello includerebbe tante altre squadre. In tre hanno presentato la possibilità di offerta a Simone Inzaghi, incontrando le sue eventuali condizioni: Manchester United, Tottenham, e Juventus. Le prime due avrebbero dovuto avere come condizione il perdere la finale di Europa League. Ma in verità, Inzaghi per ragioni linguistiche non si è sentito di intraprendere l’avventura in Premier League, per ora.

E poi, c’era la Juventus. C’era l’offerta fatta da Giuntoli. Ovvio, la permanenza del direttore sarebbe dovuta essere necessaria perché si potesse concludere l’accordo. Ma in verità non siamo arrivati nemmeno a quello stadio, perché Simone Inzaghi mai e poi mai avrebbe potuto immediatamente raggiungere la Juventus dopo aver lasciato l’Inter.

E rimane l’Al Hilal. Inzaghi fa sapere quali sarebbero le sue condizioni, ma chiede di posticipare la propria risposta a dopo la finale di Champions League. Non è soltanto una questione di correttezza. È perché letteralmente non sapeva ancora che cosa avrebbe voluto fare. Forse la sicurezza non l’avremo mai, ma in verità vincendo la finale di Champions, Inzaghi mai e poi mai avrebbe lasciato a qualcun altro la possibilità di giocarsi le finali guadagnate sul campo, di Coppa Intercontinentale e di quella Supercoppa Europea, che è l’unico trofeo che ancora manca nella bacheca dell’Inter. Troppo freschi anche gli esempi di, vedi Mourinho, quegli allenatori che hanno mollato quelle possibilità convinti di ritrovarne altre nella carriera, e poi invece non non si sono più trovati nella condizione di disputarle".