Nesti: "Una volta c'erano le curve, quelle vere. Io non le ho mai dimenticate"
Il giornalista Carlo Nesti su TMW ha parlato di ultras dopo l'inchiesta di questi giorni. "Una cosa è la parola "missione". E altra cosa è la parola "mestiere". La figura dell'ultras nasce, di pari passo con il tifo organizzato, negli anni Sessanta. E' una intuizione del presidente della grande Inter Moratti, che capisce quanto sia importante, in casa e in trasferta, il sostegno dei propri tifosi.
Così, quella dell'ultras diventa una autentica "missione": si tratta dei sostenitori più appassionati e disinteressati, che affrontano il calcio come un adrelanilico rito laico. Passano i decenni, e nelle curve, nonostante la presenza di tanti tifosi civili, avviene una trasformazione proporzionale all'imbarbarimento della società. Si impone l'attività dell'ultras come "mestiere", totalmente interessato, minimamente coinvolto dai colori di una squadra, e votato a delinquere. C'erano, dunque, una volta, le curve, quelle vere: io, anche se il mondo è cambiato, non le ho mai dimenticate".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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