Napoli crash test, Inzaghi con le idee chiare: avanti con la ThuLa e il treno Dumfries. Difesa costretta
Serata di gala al "Maradona" tra due dirette concorrenti allo scudetto. Sebbene abbia perso terreno, con la guida di Walter Mazzarri il Napoli si sta risollevando piano piano, lasciando scorgere tratti evidenti di quella corazzata poi diventata Campionessa d'Italia lo scorso anno. L'Inter però sta passando sopra tutti come un rullo compressore e conduce i giochi della Serie A, con la Juventus a stare col fiato sul collo dei nerazzurri dopo la vittoria sul Monza.
L'obiettivo primario di questa sera per Simone Inzaghi sarà ribaltare i bianconeri in classifica e tornare a dominare in vetta, e per tentare il colpaccio esterno punta sull'undici degli irriducibili: Sommer a difesa dei pali, con il terzetto Darmian-de Vrij-Acerbi a fare da cani da guardia al solo avvicinamento degli azzurri. Dumfries rientra nel giro dei titolari dopo lo stop con il Benfica, giusto in tempo per assaltare il lato debole dei partenopei questa sera, mentre Dimarco agirà sul lato opposto. Cinta composta dai soliti tre moschettieri, Calhanoglu volante di regia e Mkhitaryan-Barella mezzali di sfondamento. Chiude l'attacco, in bellezza, col ritorno della coppia Thuram-Lautaro dall'inizio dopo il turno di riposo guadagnato in Champions League.
L'ex tecnico nerazzurro Walter Mazzarri, dal canto suo, non vuole perdere l'occasione di accorciare sulle altre rivali, Inter inclusa, e tenterà di imbrigliare i perni di Inzaghi. C'è il forfait di Zielinski, che cede il posto ad Elmas dal 1' al fianco di Lobotka cervello pensante lì in mezzo, con Anguissa diga davanti la difesa. Una retroguardia, quella azzurra, alquanto tirata considerata l'emergenza reale di terzini sinistri ko per infortunio: Natan, difatti, agirà da laterale mancino con Ostigard centrale al fianco di Rrahmani. È il tridente d'attacco quello su cui farà più affidamento l'allenatore del Napoli: Politano a destra, Kvaratskhelia a sinistra, al centro non resta che il posto disegnato per Osimhen. Nulla da fare per Simeone e Raspadori, relegati in panchina.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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