Mou mai così inefficace: Roma asfittica, che succede allo Special One?

Dalla finale di Europa League persa contro il Siviglia a un avvio di stagione da incubo: pari contro la Salernitana e ko senza appello contro Hellas Verona e Milan. La Roma è un cantiere aperto, ma soprattutto è una squadra senza idee di gioco e personalità sul campo, come si evince dalle prestazioni viste e dal misero punto in tre gare che lascia i giallorossi in fondo alla classifica. Mai nella sua carriera José Mourinho è apparso così spento e cupo, neppure nell'anno dell'esonero anticipato al Chelsea.

Mou ha mantenuto il silenzio dopo il ko col Milan, per evitare forse qualche stoccata per quel centravanti arrivato solo a fine agosto, col colpo-Lukaku, e una rosa estremamente corta: mancano Dybala e Pellegrini, e la Roma si scopre senza alternative. La sensazione è che l'idillio nella Capitale possa essere finito e questo sarebbe un problema: sin qui i giallorossi si sono aggrappati al suo carisma e al suo entusiasmo per coprire le (evidenti) carenze tecniche e d'organico. Basterà recuperare la Joya e Big Rom per rilanciarsi e ritrovare il solito Mourinho? Ai posteri l'ardua sentenza.