Marotta ha spostato gli equilibri: è lui l'artefice del passaggio di consegne fra Juve e Inter
La Gazzetta dello Sport in edicola quest’oggi ha elogiato lo straordinario lavoro di Beppe Marotta, sottolineando come il dirigente nerazzurro sia uno dei fattori principali del passaggio di consegna ai vertici del calcio italiano tra Inter e Juventus. Marotta lasciò la Juventus nell’ottobre del 2018 dopo i postumi dell’affare Ronaldo e l’ascesa di Fabio Paratici e dopo due mesi passò alla guida dell’Inter. Dopo un periodo di ambientazione, ecco le prime mosse decisive: nel 2019 sbarca a Milano Antonio Conte. In più, un’altra battaglia vinta porta il nome di Lukaku, vicinissimo prima alla Juve (ma Dybala stoppò tutto) e poi sbarcato alla Pinetina.
Ma la ciliegina è la cessione di Icardi a Parigi, evitando che l’argentino sbarcasse in bianconero. Questa tripletta porta lo scudetto a Milano, cambiando gli equilibri. Intanto Marotta s’inserisce in altre lotte, come per Kulusevski e Chiesa prima e Allegri (per il post-Conte) poi, ma la Juventus riesce a spuntarla. E ora all’orizzonte c’è Scamacca, un nuovo duello diretto da Marotta.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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