Loredana Zucchi, moglie di Bellugi: "Mauro ha tifato da lassù. Le sue ceneri in un pallone di ceramica nerazzurro"

Loredana Zucchi, moglie di Mauro Bellugi, è stata protagonista di un’intervista alla Gazzetta dello Sport in ricordo del proprio amato.
Come vi siete conosciuti?
“Al ristorante. Da buon toscano parlava tantissimo, mi stordiva di chiacchiere e risate. Un giorno gli ho detto: “Non hai più bisogno di parlare” Tra noi è cominciata così”.
Le sue ceneri sono nella vostra casa all’interno di un pallone.
“Un pallone di ceramica con i colori dell’Inter. C’è anche una sua foto. Da quando non c’è più ho visto ogni partita dell’Inter assieme alle sue ceneri e non abbiamo più perso, fino alla vittoria dello scudetto. Sentivo che Mauro, dal posto in cui è ora, spingeva la squadra alla vittoria”.
Quali sono i suoi ricordi calcistici di Mauro?
“Non sono un’esperta ma mi ricordo cosa diceva il nostro caro amico Mario Corso: “Non ho mai visto un difensore con i piedi così buoni come quelli di Mauro”. Mi ricordo anche che era il cocco di Bearzot e che l’avrebbe convocato sicuro al Mondiale dell’82 se infortuni e acciacchi non avessero convinto Mauro a terminare la sua carriera a 31 anni, nel 1981”.
Com’è la vita senza Mauro?
“Durissima, sia per me sia per Giada (figlia nata dalla precedente unione di Bellugi). Mauro viveva per noi e noi per lui. A volte piango, ma so che Mauro vuole vedermi sorridente io vado avanti”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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