Longari incredulo: "Dopo la Real Sociedad c'è il coraggio di mettere in discussione Barella"
Nel consueto editoriale su Sportitalia, Gianluigi Longari ha voluto soffermarsi su un'analisi approfondita su Nicolò Barella, beccato da parte dell'opinione pubblica dopo la prima uscita con la Real Sociedad in Champions League: "È universalmente riconosciuto alla stregua di uno dei migliori interpreti che ci siano a livello continentale, e se solo ne avesse avuto l'intenzione avrebbe potuto scegliere di andare a giocare praticamente dovunque con i relativi ponti d'oro che gli avrebbero costruito per raggiungere la destinazione prescelta. Eppure è bastata la gara incolore di San Sebastian, per mettere in discussione la sua posizione di titolare inamovibile del centrocampo dell'Inter, un reparto che anche in virtù della presenza di Barella rappresenta un'eccellenza a livello europeo".
Inaccettabile, a detta del giornalista, un pensiero simile sul giocatore cagliaritano: "Come se non bastasse la candidatura alla finale del Pallone d'Oro, oltre ai titoli già portati a casa da protagonista in Italia ed in Europa, c'è il coraggio di metterne in discussione continuità e attitudine. Fortuna per l'Inter che nessuno dell'ambiente nerazzurro abbia anche solo lontanamente pensato che un campione di questo calibro possa avere una collocazione differente dal ruolo di leader nel reparto più decisivo della squadra".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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