Le tre indicazioni positive che arrivano da Chelsea-Inter
L'Inter pareggia con il Chelsea di Enzo Maresca, in quella che è stata l'ultima amichevole del pre-campionato. E' già stato detto di quelle che possono essere le preoccupazioni prima del via al campionato, previsto per sabato contro il Genoa, dagli infortunati al mercato bloccato dalle uscite per quelli che potrebbero essere gli ultimi tasselli a completare la rosa. Vediamo però quelle che sono state invece le indicazioni positive arrivate dall'amichevole di ieri. Ne abbiamo individuate 3 in particolare.
Sofferenza sì, ma con ordine.
La prima: l'Inter ha saputo soffrire, a Stamford Bridge. Va bene che è solo un'amichevole, ma entrambe le squadre avevano una grande voglia di farsi vedere ed essere all'altezza, ieri. Il Chelsea perché era alla prima apparizione davanti ai propri tifosi dopo la tournée estiva, che non aveva portato a buoni risultati. L'Inter perché si è resa conto di essere comunque in un palcoscenico suggestivo e sotto osservazione di tanti occhi, visto il valore dell'avversario. Sofferenza sì, ma con ordine: Acerbi e compagni non si sono mai persi d'animo nonostante la grande pressione degli inglesi. E dove non è arrivata la difesa beh, è arrivato un super-Sommer, in 3 occasioni.
L'aspetto mentale: l'Inter si sente all'altezza dei top club.
Soprattutto quando la palla l'ha avuta l'Inter poi è stato facile notare come i nerazzurri dimostrassero di avere le idee chiare su cosa fare e la personalità per cercare di concretizzare queste idee. La squadra di Maresca ha avuto più possesso e più occasioni, ma se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno, bisogna dire che i nerazzurri sapevano come attaccare gli avversari. Ed in tutto questo bisogna considerare che Inzaghi schierava diversi esuberi e giocatori che fra qualche settimana non avranno un ruolo di primo piano. Basti pensare che mentre Maresca inseriva Cole Palmer, il suo collega rispondeva con i giovani Fontanarosa, Berenbruch, Topalovic e Salcedo.
Attacco: in attesa di Lautaro, Thuram c'è.
E a proposito di assenze la perla di Thuram è sicuramente la miglior notizia di giornata per Inzaghi. Con Lautaro che è appena rientrato in gruppo, Taremi infortunato, Arnautovic pure e Correa in cerca di una nuova squadra, a partire dal Genoa serviranno subito i gol del francese, che ha risposto presente nonostante abbia iniziato la preparazione in ritardo rispetto ai compagni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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