Liverpool-Inter, ecco come la stampa inglese presenta il match di Anfield

È il giorno di Liverpool-Inter, match che mette in palio l'accesso ai quarti di finale di Champions League. Ecco come i principali media britannici presentano la sfida di Anfield:

Liverpool Echo
"Se credi di avercela fatta sei nella storia"
Jurgen Klopp invita i suoi a non abbassare la tensione: la qualificazione è ancora tutta da conquistare.
All'andata - evidenzia il quotidiano - il Liverpool ha ottenuto una vittoria sofferta, imponendosi soltanto nel finale grazie a due guizzi di Salah e Firmino. C'è però un dato che lascia ben sperare in vista di questa sera: per dieci volte nella loro storia i Reds hanno vinto con due reti di scarto una partita d'andata in campo internazionale, e in nessuna di queste sono stati rimontati al ritorno.

Daily Mirror
"Sub-standard"
Spazio all'esortazione di Jurgen Klopp ai vertici del calcio inglese: soltanto introducendo le cinque sostituzioni la Premier League riuscirà a mantenersi ad alti livelli.
L'ex Dortmund sostiene che i vertici della Premier debbano seguire l'esempio di altre leghe, in modo da consentire ai propri atleti di esprimersi al miglior livello possibile. Il quotidiano si sofferma poi sulla sfida di questa sera contro l'Inter, sottolineando come i favori del pronostico siano tutti dalla parte dei Reds, chiamati soltanto ad ipotecare la qualificazione ai quarti di finale.

Daily Star
"Domestic bliss"
La rivalità con le grandi di Premier, a detta di Jurgen Klopp, aiuta il suo Liverpool a "raggiungere nuove vette"
Il Liverpool ha già un piede nei quarti, ma il tecnico tedesco è ben consapevole del fatto che la strada verso la vittoria finale sia ancora lunga e impervia. Fare en plein di trofei tra Inghilterra ed Europa è una missione (quasi) impossibile, considerando che arrivare in fondo a tutte le competizioni significherebbe dover eliminare almeno una tra Chelsea e Manchester City, se non addirittura entrambe. Klopp, ad ogni modo, non si pone limiti: "È una sfida: a noi le sfide ci piacciono, siamo abituati ad affrontarle".