L'Inter si candida ad essere protagonista in Champions: come il muro all'Etihad può lanciare i nerazzurri
Dopo una prova come quella dell'Inter contro il Manchester City, celebrata in lungo e in largo non solo in Italia, è inevitabile che il messaggio lanciato dai nerazzurri alle altre big europee sia che l'intenzione della squadra di Inzaghi è di giocarsela fino in fondo. Con una prestazione di grande personalità la formazione interista si è dimostrata all'altezza della squadra più forte d'Europa insieme al Real, disputando una gara per lunghi tratti alla pari.
Esclusi i dieci/quindici minuti finali nei quali la qualità degli attaccanti di Guardiola è venuta fuori e l'Inter si è abbassata, i nerazzurri non sono mai davvero andati in sofferenza. Sommer ha chiuso la partita con 5 parate, di cui nessuna difficile. L'imprecisione di Foden e Gundogan ha fatto il resto, ma il muro interista ha retto come Inzaghi si era immaginato nei migliori scenari.
Acerbi si è mangiato Haaland per la seconda volta di fila dopo la finale di Istanbul, ma è stato tutto il reparto - e più in generale tutta la squadra - a difendere al meglio delle proprie possibilità. Tutti i cambi di formazione di Inzaghi sono stati perfetti, lo 0-0 super convincente accontenta l'allenatore piacentino.
Dopo la prova di ieri è chiaro a tutti: l'Inter ha tutto per essere protagonista anche in Champions League.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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