Juventus indispettita con Allegri ma l'esonero non arriva: la situazione

Juventus indispettita con Allegri ma l'esonero non arriva: la situazione TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 16 maggio 2024, 19:42News
di Bruno Cadelli

Continua ad essere calda la situaizone che ruota attorno a Massimiliano Allegri. Dopo la sfuriata in Coppa Italia si è parlato di esonero imminente ma al momento non ci sono particolari novità. Secondo quanto riportato da ANSA infatti non ci sarà la separazione immediata tra le parti: la società è contrariata, ma per il momento avrebbe deciso di non procedere con l'esonero. La situazione appare in continua evoluzione e qualche sviluppo potrebbe arrivare nelle prossime ore. Da quello che emerge il club non ha gradito i comportamenti dell'allenatore, espulso per proteste verso l'arbitro e poi protagonista di un battibecco con il ds Cristiano Giuntoli e di un alterco con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago. Vaciago infatti ha scritto di esserestato insultato e minacciato fisicamente e verbalmente. 

Massimiliano Allegri, con una dichiarazione diffusa dal suo avvocato, Paolo Rodella, all'ANSA, "nega integralmente" la ricostruzione dei fatti avvenuti nel tunnel dell'Olimpico col direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, e precisa che si è trattato semplicemente "di un acceso alterco verbale col direttore, dovuto alla concitazione del momento, nel corso del quale entrambi loro si sono vicendevolmente insultati ad alta voce". Questo il testo completo della dichiarazione. "Con riferimento alle affermazioni - riportate su alcuni organi di stampa - del direttore di TuttoSport Guido Vaciago, secondo il quale Massimiliano Allegri, al termine della finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus di ieri sera 15 Maggio 2024, avrebbe tenuto nei suoi confronti un comportamento altamente offensivo oltrechè minaccioso giungendo financo a spingerlo e strattonarlo, il mio assistito nega integralmente questa ricostruzione dei fatti e intende precisare di aver semplicemente avuto un acceso alterco verbale col Direttore, dovuto alla concitazione del momento, nel corso del quale entrambi loro si sono vicendevolmente insultati ad alta voce".