Italia, Mancini: "Il Pallone d'Oro lo darei a Jorginho, ha vinto tutto"
Intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Belgio (finale terzo-quarto posto di Nations League), il ct dell'Italia Roberto Mancini ha parlato anche del Pallone d'Oro. Ecco le parole riprese da TMW:
Cinque giocatori italiani candidati al Pallone d'Oro. Tu a chi daresti il voto?
"Loro sono lì perché sono bravi, non per merito mio. Per me il Pallone d'Oro lo deve vincere Jorginho, ha vinto di tutto e se lo merita ampiamente. Mi sembrerebbe strano il contrario".
Proverai qualcosa di nuovo domani?
"Provare qualcuno di nuovo vuol dire dare la possibilità a qualche altro giocatore di dimostrare il suo valore. E' importante, anche perché poi qualche titolare può mancare e poi la gara di domani è importante anche per consolidare la nostra posizione nel Ranking".
Cosa prometti ai giocatori e ai tifosi per i prossimi tre anni?
"Noi abbiamo intrapreso una bellissima strada e dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo ragazzi giovani che possono giocare insieme ancora per 5-6 anni. Sono stato molto orgoglioso l'altra sera di quanto hanno fatto, sia nel primo tempo che nella ripresa: giocare con la Spagna in 10 è la cosa peggiore, ma siamo riusciti a essere compatti e a fare gol. C'era il rischio di perdere 4/5-0 e invece sono stati molto bravi".
Si preannuncia un Belgio sperimentale. Questo per te cambierà qualcosa?
"No, noi dobbiamo guardare innanzitutto alle condizioni fisiche di diversi giocatori. Sicuramente qualcosa cambieremo, il Belgio è primo nel Ranking e quindi non avrà problemi per il sorteggio, mentre noi dobbiamo vincere".
Giusto insistere sul finto nove quando mancano Belotti e Immobile?
"Non è un grande problema questo. Nel primo tempo la squadra stava giocando bene, ha avuto un paio di occasioni per fare gol. Voi a volte parlate del finto nove, ma Insigne e Chiesa sono attaccanti, non sono giocatori difensivi. La squadra gioca e attacca, poi quando siamo rimasti in 10 è cambiato tutta. E' chiaro che un po' il possesso palla glielo devi concedere, ma bisogna anche rispettare le qualità degli avversari".
Domani ci farà vedere Raspadori?
"Io l'avrei fatto vedere anche a San Siro ma siamo rimasti in 10. Domani avrà possibilità di giocare... ma dobbiamo pensare anche che è un ragazzo giovane, lui avrà un grande futuro ma non possiamo dare a lui tutte le responsabilità".
Jorginho gioca domani?
Lo vedremo domani, dobbiamo valutare le condizioni di tutti e avere rispetto per le condizioni fisiche. Domattina decideremo".
Può fare un commento su quanto uscito in merito ai Pandora Papers?
"Magari non so se domani sarà in panchina o per portare i soldi chissà dove... (ride, ndr)". Interviene il responsabile della comunicazione della FIGC: "In questa sede, alla vigilia di una sfida così importante, è giusto parlare solo di calcio".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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