Inter, alla scoperta di Akinsanmiro: tutto sul giovane che ha debuttato col Lecce

Inter, alla scoperta di Akinsanmiro: tutto sul giovane che ha debuttato col LecceTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 26 febbraio 2024, 18:22News
di Marco Corradi

Da ieri è diventato ufficialmente il quarto Primavera dell'Inter a debuttare in prima squadra con Simone Inzaghi: Martin Satriano, Mattia Zanotti, Valentin Carboni ed ora anche Ebenezer Akinsanmiro, mezzala classe 2004 che ha fatto il suo esordio nell'ultimo quarto d'ora col Lecce dopo tante convocazioni in prima squadra, sostituendo quel Frattesi che aveva fatto gol e assist. Ma chi è il Primavera nerazzurro, e com'è arrivato a Milano?

L'Alex Transfiguration e l'ex exploit a Viareggio: così l'Inter ha scoperto Akinsanmiro

Tutto ha inizio due anni fa, quando l'Inter disputa il suo ultimo Torneo di Viareggio prima di marcare visita nelle successive due stagioni (la finale del 2024 si gioca oggi, nel silenzio generale, dopo due semifinali tutte africane). I nerazzurri si fermano nei quarti contro l'Empoli, ma gli scout interisti assistono all'esplosione di una realtà sorprendente. Si tratta dell'Alex Transfiguration, academy nigeriana U18 che è sconosciuta ai più ed arriva fino alla finalissima, dove viene sconfitta dal Sassuolo dopo una cavalcata trionfale. Nella rosa dell'Alex milita proprio Akinsanmiro, che gioca da trequartista e fa innamorare gli scout interisti per la sua tecnica e maturità da veterano, ma in quel momento ha già firmato per trasferirsi nel Remo Stars (top club nigeriano) a fine torneo. L'Inter non si dà per vinta e dopo qualche mese (31 gennaio 2023) porta Ebenezer in Serie A, sfruttando per lui uno slot da extracomunitario. Il resto è storia, perchè nel giro di due mesi Aki diventa un titolarissimo nella Primavera e inizia ad essere considerato da Inzaghi come backup nei convocati, in caso d'assenze. 

Le convocazioni, il debutto e il futuro: un prestito in vista per Akinsanmiro?

Sono in tutto cinque le convocazioni per Akinsanmiro, che assaggia l'ambiente nella finalissima della prima squadra e conquista (di fatto) il suo primo trofeo nerazzurro. Nel mentre è protagonista (da mezzala) nella Primavera di Chivu, con 5 gol e 2 assist nella stagione attuale e nel 4-3-3 interista: il nigeriano è il collante tra centrocampo e attacco, con un ruolo alla Mkhitaryan e l'intensità di Barella. Doti che convincono Inzaghi a inserirlo contro il Lecce, per far rifiatare Frattesi: per lui quindici minuti o poco più in una gara già chiusa e la soddisfazione del debutto in nerazzurro. Ma soprattutto, la consapevolezza che lo stop di Calhanoglu potrebbe aprirgli ancora le porte della prima squadra nei prossimi due match. E il futuro? L'Inter non considererà la cessione di Akinsanmiro, che a fine stagione diventerà fuori quota per la Primavera, ma ha un piano ben chiaro: un percorso "alla Valentin Carboni", con un prestito da protagonista in Serie A (o in B) per completare la sua crescita. Solo allora si capirà se Ebenezer Akinsanmiro sarà adatto ad un futuro in prima squadra o meno, ma i presupposti ci sono tutti.