Tuttosport si interroga: "Vogliono mandare la Juventus in Serie B?"

Tuttosport si interroga: "Vogliono mandare la Juventus in Serie B?"
venerdì 27 gennaio 2023, 13:51News
di Marco Corradi

"Tira una brutta aria a Roma. Gelida e ficcante. E non perché stiamo vivendo l’inverno. Dalle parti della Procura federale soffiano venti che non promettono nulla di buono per il popolo juventino che, civilmente, si sta organizzando per una protesta annunciata come clamorosa e impattante". Inizia così l'analisi di Tuttosport sulla situazione processuale della Juventus, che parte da una domanda: "Vogliono mandare la Juventus in Serie B?". Il focus è sulla manovra-stipendi, per cui il Procuratore Federale ha chiesto 40 giorni di proroga delle indagini prima di arrivare al dibattito processuale. Qui la Juventus dovrebbe rischiare un'altra penalizzazione importante, anche nell'ottica di una sentenza afflittiva i tifosi bianconeri temono che si arrivi alla richiesta della retrocessione in Serie B. Uno scenario che fa tremare i bianconeri, viste le false comunicazioni e un'irregolarità che sembra grave e che andrebbe nuovamente nell'ambito di quella "mancata lealtà sportiva" (art. 4) che è costata 15pti di penalizzazione per la questione-plusvalenze. I bookmakers hanno sospeso le quote sulla retrocessione e la Juventus rischia di finire in un pozzo senza fondo, perchè all'orizzonte c'è anche il plusvalenze-bis: qui i bianconeri dovrebbero avere un ruolo marginale, nel procedimento che coinvolge anche Sassuolo, Atalanta, Milan, Roma, Udinese, Empoli e Sampdoria. Però mai dire mai. 

Il Governo si muove sul fronte-plusvalenze

Nel mentre, dovrebbero arrivare un intervento normativo dal Governo sulle plusvalenze, auspicato sia da Abodi che dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti: "Abbiamo assistito al dibattito pubblico in cui si è dato per scontato che ci sia stato un ricorso sistematico a plusvalenze fittizie nel mondo del calcio, quindi lo Stato vuole capire cosa significa questo “fittizio”. Al ministero stiamo riflettendo se la normativa fiscale (l’articolo 86 del testo unico sulle imposte di reddito) fotografa in modo coerente e corretto questo fenomeno. Non escludo novità o proposte da parte del governo in questo senso. La norma potrebbe cambiare, abbiamo avviato un’analisi su un fenomeno che tutti dicono avvenga, ma se è così lo Stato deve mettere mano ed evitare che accada".