Guai per Zhang, deve 300 milioni di dollari ad una banca cinese. Il 13 marzo processo ad Hong Kong

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport ci sarebbero dei guai in vista per il numero uno nerazzurro Steven Zhang. Il colosso bancario cinese China Construction Bank (CCBA) ha chiesto 300 milioni di dollari per un prestito non più risanato. La banca, dopo aver tentato di ottenere dall’Inter il pagamento dei compensi da amministratore, si è rivolta anche ai due soci americani, ossia Goldman Sachs e Oaktree Capital. Sei mesi fa, il tribunale di Hong Kong riconobbe Zhang personalmente creditore di 255 milioni di dollari verso CCBA, per un’insolvenza a lui riconducibile. Durante il dibattimento il presidente dell’Inter aveva tentato, invano, di disconoscere le firme.

Ma ora la banca provare a condannarlo anche per oltraggio alla corte, con l’udienza fissata il 13 marzo ad Hong Kong. La vicenda odierna sottolinea il quotidiano ha origine nel 2020, da un prestito ottenuto della società Great Matrix (posseduta da Zhang) da circa 109 milioni per acquistare il 65% di una catena di negozi in Cina. Il mancato rimborso innescò tutta una serie di default con Suning.com insolvente di 1.7 miliardi e il patron cinese Zhang Jindong che perse il controllo della società operativa del gruppo. Ora, è lecito chiedersi se alla luce di quanto sta accadendo Zhang riuscirà a rifinanziare il debito verso Oaktree in scadenza nel 2024.