Gasperini dente avvelenato. L'Atalanta c'è e tesse la tela anti Inter

Antonio Conte e Giuseppe Marotta duellano a distanza, ma sul campo c'è una terza squadra in rampa di lancio. La dea Atalanta corre fortissimo. La Serie A sta parlando e la squadra bergamasca è turbine perfetto. La vittoria di ieri sera a Roma è un'altra prova di forza, l'ennesima, di un gruppo che oggi può vincere le partite anche giocando al 50% del suo potenziale. La vittoria dell'Europe League l'anno scorso ha dato una spinta enorme e la stessa cessione di Teun Koopmeiners alla Juventus sembra aver responsabilizzato ancor di più alcuni giocatori chiave.

Tra Inter e Napoli ci sono i bergamaschi e sotto sotto una città intera crede nell'impresa tricolore. C'è chi la sogna più di tutti, Gian Piero Gasperini. Il tecnico atalantino non ha mai gradito la sua parentesi all'Inter, una parentesi fallimentare culminata con l'esonero all'inizio della stagione 2011-2012 dopo la sconfitta contro il Novara. Sembra passata un'era geologica e da quell'esperienza il tecnico fi Grugliasco ha imparato tantissimo, senza dimenticare nulla. Oggi punta in grande e finire davanti alla corazzata Inter sarebbe l'ideale chiusura del cerchio.