Garlando: "Inter, che nostalgia della Lu-La. Per raggiungere gli ottavi serve un'impresa"
Luigi Garlando, attraverso lo pagine della Gazzetta dello Sport, ha commentato così la serata di Champions di ieri delle milanesi: "Milano ha raccolto un punto in quattro partite di Champions e vede già gli ottavi sfumare nelle prime nebbie di stagione. Serviranno imprese per raggiungerli”. Garlando si è poi soffermato sui nerazzurri: "Lo scorso anno due 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk costarono l’ultimo posto nel girone di Champions e l’eliminazione da due coppe all’Inter di Antonio Conte. L’Inter di Simone Inzaghi non è riuscita a cambiare abitudini: terzo 0-0 di fila. Eppure i nerazzurri le occasioni per segnare le hanno avute, tante e grosse: traversa di Barella, errori macroscopici di Dzeko e Lautaro, due prodezze di Pyatov nel finale su Correa e De Vrji. In tutto fanno cinque occasioni d’oro.
Cinque come i gol che l’Inter segnò allo Shakhtar il 17 agosto 2020 nelle semifinale di Europa League: doppiette di Lukaku e Lautaro. Questa Inter è condannata a convivere con la nostalgia della Lu-La. Ma se i nerazzurri non hanno vinto, non è stato solo per gli errori di mira. Anzi, la ricca contabilità delle occasioni è fuorviante. L’Inter ha tirato più di quanto abbia costruito. Sono mancate fluide linee di gioco e la personalità per prendere in pugno la partita. Lo Shakhtar di De Zerbi ha costruito più calcio e, per lunghi tratti della ripresa, ha messo sotto i nerazzurri”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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