Gabigol, quanto risentimento con l'Inter: ecco le dure parole del brasiliano

Gabigol non ha bei ricordi dell'Inter, tutt'altro. Arrivato a Milano nell'agosto del 2016 con tante aspettative (la Beneamata ha investito per lui oltre 30 milioni di euro), il brasiliano non ha mai sfondato. Molto simpatico ai tifosi nerazzurri, l'attaccante è stato praticamente invisibile a tutti i tecnici che si sono seduti nella panchina interista nella stagione 2016/2017, ossia De Boer, Pioli e Vecchi. Non a caso Gabigol ha messo in archivio solo 9 nove presenze con l'Inter ed un gol, precisamente al Dall'Ara contro il Bologna. L'addio un anno dopo fu inevitabile: prima l'approdo al Benfica, poi il ritorno in Brasile nel 2019. Col Flamengo anche la soddisfazione di vincere la Copa Libertadores.      

E ieri, nel corso della trasmissione 'Podpah', Gabigol è tornato a parlare di Inter usando parole non tenere nei confronti del club campione d'Italia: "Sono io che devo decidere il mio futuro, parliamo della mia vita - lo sfogo della punta -. E non mi pento di essere tornato in Brasile, volevo fare ciò. All'Inter ho avuto problemi perchè non ho giocato e non volevano lasciarmi andare. Ai tempi dicevo: 'Ho 18 anni, devo giocare'. Poi c'è stata l'opportunità di andare al Benfica ed ho pensato 'Ovunque ma non all'Inter'. Sapevo che se fossi tornato in Brasile sarei diventato capocannoniere. L'Inter non mi lasciava fare ciò che desideravo, ossia quello di tornare al Santos. Purtroppo la società brasiliana, così come ora, aveva problemi economici"