Fenucci: "Chi crea debito senza sapere se potrà ripagarlo altera l'equa competizione"

Fenucci: "Chi crea debito senza sapere se potrà ripagarlo altera l'equa competizione"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 11 giugno 2024, 19:20News
di Marco Pieracci

L'amministratore delegato del Bologna Claudo Fenucci è intervenuto durante l'audizione davanti alla Settima Commissione del Senato nell'ambito del progetto di riforma del calcio italiano, entrando a gamba tesa sul tema della sostenibilità economica dei club: "Noi possiamo fare qualcosa per rendere alcuni parametri delle licenze nazionali più rigidi. Considerate che chi crea debito, anche se ha la possibilità di farlo ma non si sa se lo potrà ripagare nella stagione future, nel momento in cui utilizza risorse che non ha altera l’equa competizione. Non è solo un tema di solvibilità ma anche della tutela dell’equa competizione. Ci sono stati club che hanno avuto difficoltà economiche e che hanno avuto transazioni con l’Agenzia delle Entrate sulle imposte (il riferimento in particolare è agli accordi di Genoa e Sampdoria, ndr) - riporta Calcio e Finanza - ma nel passato magari alcuni altri club sono retrocessi al posto loro.

Non può più durare, non è più possibile che chi non abbia risorse possa competere sul mercato. È un tema che ci sta molto a cuore e che possiamo affrontare in sede UEFA per le licenze ma armonizzandolo con un sistema interno più rigido a garanzia dell’equa competizione tra i club oltre al tema della solvibilità che è però più complesso da affrontare".