Eriksen: "Il giorno dopo il malore pensavo di non giocare mai più. Ora non corro rischi"

Nel corso della lunga intervista concessa a Sky Sports Uk, Christian Eriksen è tornato a parlare del terribile malore avuto lo scorso 12 giugno in occasione della gara degli Europei fra Danimarca e Finlandia: “Ricordo la rimessa laterale ma non ricordo di essere caduto. Mi sono svegliato con tante persone intorno a me e non so davvero cosa sia successo finché non sono andato in ospedale. La riabilitazione è stata lunga, sono stato tre mesi senza fare nulla assieme alla mia famiglia per rimettere a posto la mente. Se fosse stato rischioso non sarei tornato, hanno fatto tutti i test del caso che sono andati bene e non c’era nessun motivo per non ricominciare. Ho un ICD, quindi sono al sicuro.

Confesso che il primo giorno in ospedale di tenere le mie scarpe, pensavo di non averne più bisogno. Poi da quando mi hanno comunicato dell’ICD ho cambiato idea, ho avvertito la mia famiglia e mi è tornata la voglia di scendere in campo. Ora mentalmente sono più rilassato, ma con l’ICD non è cambiato nulla. Guardo tutto con la prospettiva della buona salute quindi va tutto bene qualunque cosa accada”.