Doveri: "Bisogna capire che il Var non nasce per togliere tutti gli errori"
Intervistato dai colleghi di Numero Diez, Daniele Doveri, arbitro italiano, ha parlato così dell'introduzione della tecnologia nel mondo del calcio: "Il Var è uno strumento di cui oggi nessun arbitro vorrebbe fare a meno. Avere la possibilità di correggere in tempo reale un errore è una soluzione che in tempo pre-Var avrei voluto avere tante volte, invece lo capivi a fine partita, con tutto quello che ne conseguiva: turni di stop, polemiche, preclusioni verso quella squadra. Rimane solo un’analisi interna all’arbitro, con il gruppo della CAN e il designatore per capire come evitare in futuro quel tipo di errore. Credo sia anche uno strumento di giustizia: ristabilire la verità del campo è quello che squadre, calciatori e tifosi vogliono".
Poi sottolinea: "Bisogna capire che il Var non nasce per togliere tutti gli errori. Il calcio è uno sport di contatto e non esiste solo un 'palla dentro o fuori' come nel tennis, per esempio, ma anche un margine interpretativo: è un fattore di sensibilità, tanto che il protocollo parla di chiaro ed evidente errore".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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